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giovedì 29 marzo 2012

Nokia Lumia 900 vs. iPhone 4s



iPhone 4s


Lumia 900









         VS.





Windows Phone e iOS, due sistemi operativi diversi per quanto riguarda l'interfaccia utente ma molto simili per la filosofia che li contraddistingue.
Microsoft ed Apple, infatti, hanno puntato sull'ottimizzazione software, limitando le possibilità di personalizzazione offerte all'utente.
In questi mesi abbiamo avuto più volte l'opportunità di vedere fianco a fianco questi due sistemi operativi ma con l'ormai imminente lancio del Nokia Lumia 900 è quasi d'obbligo un video che metta a confronto il nuovo top di gamma Windows Phone con l'iPhone 4S.
Due terminali molto diversi tra loro per dimensioni ed aspetto, accomunati, tuttavia, da un OS fluido e reattivo, esente da esitazioni ed impuntamenti.
Dalla parte dell'iPhone 4S indubbiamente lo sterminato pacchetto software, mentre il Nokia Lumia 900 risponde con un display decisamente più ampio e, di conseguenza, più piacevole da utilizzare, soprattutto in campo multimediale.
Quale tra i due smartphone sia preferibile dipende prevalentemente dai gusti e dalle esigenze di ciascun utente. Il video che segue potrebbe aiutarvi a capire su cosa puntare.

GUARDATE IL VIDEO:

martedì 27 marzo 2012

htc One X



Si parla sempre più spesso del nuovo iPhone e del Samsung Galaxy S3, i modelli più attesoi del 2012 ma anche il produttore HTC sta per calare il suo asso. A fari spenti, senza troppi proclami, arriverà presto il modello One X, Android della nuova generazione, con 4.0 Ice Cream Sandwich, pche fin dai primi test "rubati"lascia ben sperare per il marchio di Taiwan.

Asus tablet Nexus

Nel corso delle settimane passate si è più volte parlato della possibilità che il colosso di Mountain View, Google, sia in procinto di annunciare, magari in collaborazione con la taiwanese Asus, il primo tablet Nexus, ovvero il primo tablet ufficialmente marchiato Google.
Fino dalle prime voci comparse online si parla di una soluzione che dovrebbe essere distribuita ad un prezzo assolutamente concorrenziale, addirittura inferiore ai 200$. Le ultime notizie, trapelate nel corso di queste ore parlano addirittura della possibilità che il nuovo Google Nexus tablet giunga sul mercato al quantomeno interessante prezzo di 149 $.



Al contrario delle prime previsioni, probabilmente, il dispositivo non porterà in dote il nuovo processore Tegra 3 di Nvidia che, a fronte del prezzo così basso si sarebbe rivelata una soluzione troppo costosa per poter essere inserita nella scheda tecnica del Nexus tablet. Come facilmente prevedibile il primo concorrente di questa nuova soluzione sarà sicuramente il Kindle Fire di Amazon che, sul mercato statunitense è distribuito ad un prezzo di 199$.
Il Nexus tablet potrebbe essere annunciato nel corso del prossimo mese di maggio in occasione del CTIA e non più tardi, a giugno, in occasione della Google I/O conference come precedentemente vociferato. I rumors qui riportati, giungono secondo quanto dichiarato dalle testate che li riportano da un membro interno alla stessa Google che si sarebbe lasciato scappare queste informazioni ovviamente strettamente riservate

lunedì 26 marzo 2012

Notebook Asus G74SX


Resistenza e prestazioni eccellenti, ma con un darkside: il peso. Un prodotto per chi bada al sodo


 Prezzo 1.949 euro Categoria: Notebook
Display LCD: 17,3'' Full Hd
Processore: Intel Core i7
Scheda video: Nvidia Gtx 560M Gpu
Produttore: Asus










Più che un notebook, una corazzata equipaggiata con tutto quello che ti può servire a casa e in giro, dal lettore Blu-ray alle porte Usb 3.0. Perché l' Asus G74SX è un computer pensato per gli utenti più esigenti sulla piazza: i giocatori. L'arsenale montato dalla unit di Republic of Gamer fa paura: processore Intel Core i7, 16 Gb di memoria Ram e un chip grafico Nvidia Gtx 560M Gpu con 3 Gb di memoria Gddr5. Roba sufficiente per muovere qualunque gioco, software o video ci venga in mente di caricare.

Il design è aggressivo, quasi guerrafondaio, visto che si ispira ai battelli Stealth della US Navy e alle sue portaerei. Ma forse su un computer destinato ai videogiocatori, magari molto giovani, un po' di grafiche colorate non avrebbero guastato. Nelle retrovie le prese d'aria oversize squarciano la scocca in due punti. Collegate ad altrettante ventole, sono progettate per dissipare subito i gradi centigradi in eccesso, cosa importante, lontano dalla tastiera.

La tecnologia 3D Vision sviluppata da Nvidia (occhiali attivi inclusi e trasmettitore 3D integrato) e ottimizzata per gli schermi da gioco è notevole, e non solo sui film. Anche solo la demo con gli screenshot 3D di alcuni videogiochi, da Burnout a Devil May Cry 4, è spettacolare. Ma un difetto l'Asus ce l'ha? Certo che si, e pure bello grosso: pesa 4,28 kg.



Lo proviamo con Skyrim, il gioco del momento. La tastiera è confortevole e lo schermo nitido. Il touchpad però sembra poco reattivo, meglio usare il mouse. La conversione 2D-3D è efficace, la profondità ben marcata e c'è poco sfarfallio. Dopo un po' che giochiamo sentiamo però il bisogno di avere più spazio a disposizione per godere appieno dei panorami di Skyrim. Attacchiamo l'Asus a un TV 3D, tramite presa Hdmi, e in un secondo siamo passati a uno schermo da 46'' con audio thx. Ora sì che si ragiona.

Sony tablet S

Abbiamo avuto la possibilità di effettuare una lunga prova sul Sony Tablet S, ovvero la “versione Sony” dei “normali” tablet. Perchè usiamo questa definizione? Perchè, diciamolo subito, il Tablet S è un’oggetto diverso da tutti gli altri, sul quale è stato effettuato un importante studio di design. Non ci troviamo infatti di fronte al solito tablet a parallelepipedo, più o meno squadrato, più o meno metallico.
Qui l’ergonomia l’ha fatta da padrone e la forma da “libro rilegato” è sicuramente riconoscibile. Sul lato lungo il bordo superiore è infatti arrotondato mentre su quelli corti la linea di plastica nera corre come una copertina vera e propria. Si tratta di uno disegno che non è solo un esercizio di stile fine a se stesso, ma che rivela un attento studio dell’ergonomia in funzione all’utilizzo tipico del consumatore.
Come sappiamo con i tablet sono due le principali modalità: orizzontale e verticale. Utilizzando il Tablet S in mano in posizione orizzontale, si nota come il baricentro sia spostato verso l’alto, con una sensazione piacevole. Appoggiandolo su una superficie orizzontale si ottiene un angolo di lettura migliore rispetto ai concorrenti, proprio per la particolare conformazione del Tablet S. E’ però in posizione verticale il disegno del tablet di Sony riesce a dare il meglio di sè. Ergonomica la presa, indifferente per destri o mancini, con una impugnatura salda in ogni momento. Sfogliando pagine web o testi di ebook, si avrà davvero l’impressione di impugnare un libro: semplice e geniale.


 

Hardware e software

Sony Tablet S
Cosa c’è dentro? Ci troviamo di fronte ad un processore Dual Core Nvidia Tegra 2 da 1 GHz con 1 GB di RAM e 16GB di memoria interna. Configurazione abbondantemente sufficiente per tutte le applicazioni che abbiamo utilizzato durante il nostro test. Il display è un touchscreen capacitivo da 9,4 pollici (23,8 centimetri); la tecnologia TruBlack è in grado di controllare automaticamente la rifrazione di luce tra il display LCD e lo schermo: il risultato è la produzione di immagini brillanti e nitide, particolare gradevole nella visualizzazione delle fotogallery.
Dal punto di vista software, il sistema operativo è il collaudato Android 3.1, opportunamente modificato da Sony, e che probabilmente verrà aggiornato ad Ice Cream Sandwich nel prossimo Aprile. Ecco allora che grazie alla porta ad infrarossi il tablet diventa un telecomando universale per tenere tutti gli apparecchi di casa sotto controllo, e non parliamo solo di quelli marchiati Sony. Le app DLNA permettono di condividere i contenuti multimediali. A queste funzionalità si aggiunge la possibilità di utilizzare Music Unlimited e Video Unlimited di Sony, servizi a pagamento per poter ascoltare musica e guardare film. E’ ovviamente possibile scaricare nuove applicazioni dal Maket Android o Google Play che dir si voglia. Da notare che per quanto riguarda i video, è possibile riprodurre contenuti HD con audio stereofonico grazie ai due speaker posti ai lati.

L’utilizzo di tutti i giorni

Sony Tablet S
Diciamolo subito, il Tablet S ha dimostrato di essere un buon prodotto fin dalla prima accensione. Pronti e via: dopo aver settato il proprio account Google il tablet è già in grado di dare il massimo, con un vantaggio in più per chi è già un utilizzatore Android, magari su altri devices.
Come per il Walkman serie Z che abbiamo recensito in precedenza, la scelta di utilizzare Android può essere considerata da un certo punto di vista come quasi obbligata, ma è seppur, in minima parte, una scelta “open” importante per una azienda come Sony. Scegliere Android significa mettere a disposizione alcune applicazioni, ma lasciare un certo grado di libertà all’utente che potrà decidere se utilizzarle o preferirne altre. Considerando il mondo “blindato” del principale concorrente, non si tratta di un discorso da poco.
Da questo punto di vista, l’applicazione Sony più convincente è il Reader con la quale, in combinazione alla forma particolare di Tablet S, sfogliare e leggere un libro è un’esperienza decisamente facile e piacevole. Simpatica l’applicazione per i social network, anche se in generale preferiamo quelle prodotte direttamente dai social network stessi. Da segnalare inoltre la velocità del browser web, il cui codice è stato modificato da Sony: vengono renderizzati prima i testi, poi il resto. L’effetto è una rapidità nella creazione della pagina sul display, che si nota durante lo scroll di siti o blog particolarmente “estesi” in lunghezza.
Come accennato precedentemente, l’utilizzo di DLNA permette il “lancio” del contenuto multimediale vero un’altra periferica abbinata in rete. Si tratta di una funzione probabilmente ancora “pioneristica” ma decisamente interessante e che pensiamo possa diventare comune in futuro.
Per quanto riguarda la batteria, la durata media è di un paio di giorni con un utilizzo non intensivo. Ci sarebbe piaciuto avere di serie un “task killer” per eliminare quei processi inutili che diminuiscono l’autonomia.
Leggerezza e facilità d’uso, forma particolare abbinata ad una fluidità nei movimenti superiore ai principali concorrenti che utilizzano Android: Sony Tablet S ci ha convinto.

Caratteristiche e prezzi

Sony Tablet S
Caratteristiche tecniche:
CPU Processore mobile NVIDIA® Tegra™ 2
Velocità processore 1 GHz
Dimensioni memoria 1 GB
Capacità totale memoria 32 GB
Schermo
Display LCD TFT a colori
Dimensioni diagonale 23,8 cm
Tipo di risoluzione WXGA
Risoluzione 1280 x 800
Retroilluminazione LED
Display tattile
Interfacce
Porta USB
1 USB Hi-Speed (USB 2.0) micro connettore A/B (supporto host/client)
Presa cuffie
Slot per scheda di memoria SD, SDHC
1 scheda di memoria SD
Connettività di rete LAN wireless IEEE 802.11b/g/n
Velocità trasferimento max 72 Mbps (TX) / 72 Mbps (RX)
Bluetooth versione 2.1 + EDR
Funzione GPS
Accelerometro a 3 assi
Giroscopio
Bussola digitale
Sensore di luce ambiente
Telecomando a infrarossi
Supporto di multifunzione e delle funzioni di apprendimento (codice telecomando precaricato)
Casse stereo interne
Microfono monoaurale interno
Fotocamera anteriore 0,3 megapixel
Fotocamera posteriore HD 2592 x 1944 5 megapixel
Codec audio
AAC, mp3, WAV, WMA, WMA Pro, FLAC, MIDI, Ogg Vorbis
Codec video
H.263, H.264/AVC, MPEG-4, WMV
Formati supportati
JPEG, GIF, PNG, BMP, WBMP
Dimensioni
Profondità unità base 174,3 mm
Altezza unità base 10,1 mm
Larghezza unità base 241,2 mm
Peso 598 g
Batteria agli ioni di litio
Durata batteria fino a 8 ore
Tempo di ricarica batteria 5 ore
Prezzi (Marzo 2012):
Sony Tablet S 16 GB - € 399,00 IVA inclusa
Sony Tablet S 32 GB - € 499,00 IVA inclusa
Sony Tablet S 16 GB 3G - € 549,00 IVA inclusa

Pregi e difetti

Sony Tablet S
Ci piace:
- design a libro
- la ricerca vocale
- porta mini usb e lettore SD
- le App Sony
- fluidità e velocità
Migliorabile:
- lo schermo si sporca facilmente
- un “task killer” per aumentare l’autonomia della batteria
- il connettore proprietario per la ricarica della batteria
- qualche menù di troppo che disorienta

domenica 25 marzo 2012

Farsi rimborsare dai market dei cellulari



Sapete che esiste un modo per restituire le app già acquistate ed essere rimborsati sui rispettivi store diAppleGoogle e Microsoft?
Ogni store ha un proprio e differente meccanismo che permette all’utente finale di restituire un’app acquistata dietro determinate condizioni. Di seguito, analizziamo brevemente le modalità di restituzione delle app per ognuno dei 3 negozi.



Apple – App Store 

Indubbiamente Apple possiede lo store più permissivo nei confronti degli utenti. Infatti per gli utilizzatori di un dispositivo della mela morsicata non c’è una scadenza temporale per restituire un’app.
La procedura da seguire per la restituzione è la seguente:

  • Dopo aver avviato iTunes ed essere entrati nello store, bisogna accedere al proprio account utente;
  • Quindi dovete andare nella Cronologia acquisti e mostrare l’Elenco completo delle app acquistate;
  • Scegliete l’app che volete restituire e selezionate l’opzione Segnala un problema;
  • Scrivete una breve descrizione del motivo per cui si vuole restituire l’app (non abbiate paura: Apple solitamente è comprensiva ed accetta la vostra richiesta);
  • Dopo che la richiesta viene processata, l’app scompare dal vostro account ed il suo prezzo vi viene rimborsato.

Google – Google Play (ex Android Market) 

Gli utenti Android devono essere molto veloci. Il limite temporale entro il quale è possibile annullare un acquisto ed ottenerne il rimborso è di soli 15 minuti; l’aspetto positivo, d’altro canto, è che la procedura può essere fatta direttamente dal proprio dispositivo subito dopo l’acquisto.
Ecco la procedura da seguire:

  • Aprite l’applicazione del market Google Play dal vostro dispositivo;
  • Selezionate Le mie applicazioni per ottenere la lista di tutte le vostre applicazioni;
  • Scegliete l’app che volete restituire e, nella schermata successiva, cliccate il pulsanteDisinstalla (fate attenzione: non dimenticate che avete solo 15 minuti di tempo per ripensarci!);
  • Al termine della disinstallazione, vi sarà riaccreditato il prezzo dell’app.

Microsoft – Windows Marketplace 

 Il tempo massimo per restituire un’app è di 24 ore; l’aspetto negativo è che tale possibilità è ristretta ad una sola app al mese, quindi se acquistate per errore 2 applicazioni nello stesso mese non avrete la possibilità di rimediare al doppio errore.
La procedura per restituire un’app è la seguente:

  • Dovete accedere al vostro account nello store;
  • Selezionate Supporto e quindi scegliete l’applicazione da restituire (non dimenticate chepotete restituire solo 1 app al mese);
  • Attendete il tempo di conferma dell’operazione per riottenere il rimborso.

Acer M3-581TG


Il fenomeno ultrabook, sistemi portatili che abbinano uno spessore molto contenuto a caratteristiche tecniche peculiari, non ha quantomeno inizialmente raccolto il successo auspicato da Intel. Alla base di questa dinamica una risposta fredda da parte del mercato per via dei costi particolarmente elevati di questi dispositivi, giustificati da alcune scelte tecniche oltre che dal posizionamento di mercato.
Nei sistemi ultrabook ritroviamo infatti processori Intel della famiglia Core in declinazione ULV, Ultra Low Voltage, capaci di assicurare un TDP massimo contenuto in solo 17 Watt. Oltre a questo si predilige l'utilizzo di un'unità di storage SSD, Solid State Drive, così da assicurare tempi di accensione molto più rapidi che in presenza di un tradizionale hard disk meccanico oltre a un generale incremento delle prestazioni velocistiche complessive. Lo chassis è caratterizzato da uno spessore molto contenuto ed è questo l'elemento visivo che più di tutti caratterizza le soluzioni ultrabook: a tale risultato si giunge anche attraverso l'utilizzo di materiali non plastici per la sua costruzione, così da conferire maggiore solidità.
Quello che sino ad ora è mancato alle soluzioni ultrabook è la capacità di assicurare valide prestazioni velocistiche nell'utilizzo di giochi 3D. La componente video è infatti stata sempre delegata alla GPU integrata nei processori Intel della famiglia Core, basati su architettura Sandy Bridge: si tratta di una componente di valida capacità complessiva ma non in grado di assicurare le prestazioni tipiche sia di una GPU integrata nelle APU AMD Della famiglia Llano sia di una scheda video dedicata, per quanto di fascia entry level.
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Il primo ultrabook che cambia questo trend è proposto da Acer: si tratta del modello Timeline Ultra M3-581TG, primo anche ad utilizzare una GPU NVIDIA di nuova generazione della famiglia Kepler. La genesi di questo prodotto è quantomeno interessante, essendo basato su CPU appartenente alla famiglia Sandy Bridge e non a quella Ivy Bridge di prossima generazione (al debutto nel corso del mese di Aprile) ed abbinando una GPU che di fatto non è stata ancora ufficialmente annunciata quando ad architettura. GeForce GT 640M, questo il nome della GPU fornita da NVIDIA, è un chip dedicato che interviene nell'elaborazione solo quando richiesto dal tipo di calcolo grazie alla presenza della tecnologia NVIDIA Optimus: l'elaborazione dell'immagine è quindi di default demandata alla GPU integrata nel processore e trasferita alla GPU NVIDIA nel momento in cui si richiede una superiore potenza di calcolo, come ad esempio con un videogioco.
Questo approccio, già presente in altri sistemi notebook basati tanto su tecnologia NVIDIA quanto su quella AMD, mette a disposizione dell'utente le massime prestazioni velocistiche e allo stesso tempo assicura la miglior gestione del consumo energetico, fondamentale in un sistema notebook che deve molto spesso fare i conti con le sole batterie in dotazione. Passiamo ora a verificare quali siano i componenti scelti per questo notebook Acer:
ModelloTimeline Ultra M3-581TG
ProcessoreIntel Core i7-2637M
GPUNVIDIA GeForce GT 640M
Memoria2+2 Gbytes DDR3-1333
Memoria video1 Gbyte
Autonomiasino a 8 ore
Spessore20 millimetri
Display15,6 pollici
Risoluzione1.366x768 pixel
StorageSSD 256 Gbytes
Lettore otticoDVD
Card readersi
Webcamsi
Le specifiche di questa unità sono nel complesso standard; a differenziarla rispetto alle altre soluzioni Ultrabook sino ad oggi analizzate troviamo lo schermo da 15,6 pollici di diagonale, purtroppo capace di una risoluzione massima di soli 1.366x768 pixel. Lo storage locale è assicurato da un SSD da 256 Gbytes di capacità, in abbinamento ad un lettore ottico DVD integrato e a uno slot supplementare per un'unità da 2 pollici e 1/2 da utilizzare per un hard disk supplementare o per un ulteriore SSD, entrambi con interfaccia SATA.
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L'utilizzo di un display da 15,6 pollici di diagonale ha permesso di dotare questo notebook di una tastiera ad isola di tipo estesa, abbinata ad un tastierino numerico sulla destra. La risposta dei tasti è nel complesso buona: la corsa è leggermente contrastata e la risposta uniforme tra i tasti. Nella parte inferiore, spostato sulla sinistra, troviamo un ampio touchpad che integra nella base anche i due tasti: permette lo scroll verticale della pagina e le funzionalità di zoom diretto agendo con due dita. Il comportamento non ci ha particolarmente soddisfatto: ci si trova spesso a eseguire click non voluti con la parte inferiore del touchpad, tanto più vero per chi è rimasto fedele al mouse quale periferica di puntamento.
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Acer ha limitato il numero di componenti ad accesso esterno in questo notebook, andando ad utilizzare solo il pannello posteriore e quello laterale sinistro. Su quest'ultimo troviamo il lettore ottico DVD e il card reader, mentre nella parte posteriore trovano posto 2 porte USB 2.0, una USB 3.0, connettore HDMI per un display secondario, connettore di rete, jack per le cuffie e connettore per l'alimentatore. Non riteniamo questa disposizione dei componenti ideale: sarebbe stato di gran lunga preferibile avere almeno un paio di connettori USB posizionati su uno dei due lati, assieme al jack per le cuffie. Nella parte frontale è posizionato il pulsante di accensione del notebook, assieme a due piccoli led di colore blu per wireless e collegamento all'alimentatore: anche in questo caso il posizionamento non è dei più felici in quanto è possibile spegnere accidentalmente il notebook nel prenderlo in mano per spostarlo.

sabato 24 marzo 2012

Galaxy mini 2



Annunciato ufficialmente all’inizio del mese, durante ilMobile World Congress di Barcellona, il Samsung Galaxy Mini 2 si prepara per il lancio sul mercato europeo ma in questi giorni pare che la Germaniaabbia avuto la fortuna di commercializzarlo in anteprima rispetto agli altri paesi del vecchio continente.
Proprio per questo motivo viene svelato il prezzo ufficiale di vendita: secondo le informazioni che ci arrivano da Berlino, infatti, il Galaxy Mini 2 vieneproposto a 279 euro. E’ possibile, quindi, che la cifra resterà tale anche in altri mercati, anche se si ipotizza una cifra minore.

Galaxy ace 2



Dopo averlo presentato ufficialmente a Barcellona, Galaxy Ace 2 si mostra in foto. Uno smartphone di fascia media che offre un miglioramento rispetto alla precedente versione mantenendo comunque la caratteristiche generali abbastanza simili. L’estetica è stata rivista e il telefono risulta leggero e con dimensioni abbastanza contenute.

venerdì 23 marzo 2012

Google Play


Pensione anticipata per Android Market, Google eBookstore e Google Music, rimpiazzati da Google Play, una piattaforma studiata per riunire contenuti video, audio, applicazioni e libri. Si tratta di una novità che, in sé, non racchiude nulla di nuovo. Google Play è un servizio cloud che mette a disposizione, tramite il proprio account Google, i contenuti di ogni singolo utente affinché di Giuditta Mosca.

Forfone



Logo Forfone

Il titolo dice già tutto. Forfone è la nuova app gratuita che permette di chiamare gratis (tramite VoIP) chiunque abbia installato Forfone sul proprio smartphone o tablet con iOS o AndroidForfone funziona sia su rete Wi-Fi che 3G / 4G, ma le chiamate e gli sms gratuiti potranno essere fatti ovviamente solo verso utenti che risultino connessi all’applicazione al momento della chiamata. Funziona esattamente come i popolari Viber e What’s App, ma ha dalla sua alcune importanti caratteristiche che la mettono un gradino più in alto rispetto alla concorrenza.
Forfone   lApp che sfida Viber e Whats App
Non è tutto, Forfone si propone anche come nuovo gestore di telefonia, offrendo tariffe concorrenziali per chiamate nazionali e internazionali in VoIP, tariffe; in questo caso si potrà chiamare qualunque cellulare o telefono, e non sussiste più il vincolo dell’applicazione Forfone installata sul dispositivo chiamato. Non è tutto: Forfone regala 100 minuti mensili di telefonate gratis verso numeri fissi.

RIASSUMENDO:

  • Chiamate e SMS (con foto e geolocalizzazione) gratis verso utenti Forfone
  • Chiamate e SMS ad ottime tariffe verso utenti senza Forfone
  • 100 minuti di chiamate al mese gratis verso telefoni fissi (anche senza Forfone ovviamente)
  • Forfone è gratuita ed è disponibile per Android e iOS

Abbiamo testato Forfone su un dispositivo Android. La prima cosa che abbiamo notato è l’ottimo, e apprezzatissimo, Move To SD, che ci ha permesso di risparmiare spazio prezioso del telefono spostando l’applicazione sulla memoria SD. L’interfaccia risulta gradevole, pulita ed essenziale. I pulsanti principali sono sempre ben visibili e l’applicazione è fluida, leggera e assolutamente non invasiva.

La schermata Contatti è divisa intelligentemente in 3 sottocategorie: preferiti, contatti (mostra tutti i contatti in rubrica) e  forfone. Quest’ultima categoria mostra tutti i contatti chiamabili gratuitamente, perchè hanno forfone installato (visualizzati con la scritta forfree) o perchè telefoni fissi ( con la scritta 100free, in riferimento ai 100 minuti mensili di chiamate gratuite).
Abbiamo effettuate alcune prove di chiamata, via Wi-Fi e 3G. In Wi-Fi la qualità della chiamata è ottima, il ritardo è minimo e si può affrontare in tutta tranquillità la conversazione. Anche il suono della voce risulta molto pulito, soprattutto se paragonato al suono metallico di altre applicazioni analoghe. Il discorso in 3G si fa più complesso, il segnale è meno stabile e veloce, capita quindi che la voce sia ritardata di qualche secondo, il che rende difficile la conversazione. La chiamata inoltre avrà bisogno di qualche secondo per la connessione tra i due dispositivi, quindi non sarà immediata.
A nostro avviso le chiamate via rete mobile sono l’aspetto più fragile di Forfone, ma ci aspettiamo grossi miglioramenti a breve. Per le chiamate verso numeri fissi nessun problema.
Nessun problema per quanto riguarda l’invio e la ricezione degli sms. Forfone viene aggiornato con continuità, vi segnaliamo che tra i prossimi aggiornamenti è prevista anche l’introduzione delle videochiamate.


mercoledì 21 marzo 2012

Samsung Galaxy sIII

Samsung Galaxy sIII


Torniamo a parlare del Galaxy SIII, che è ormai al centro di un vortice di notizie che lo vedono protagonista. Questa volta pare siano arrivate dalla rete delle informazioni più o meno ufficiose del nuovo componente della famiglia Galaxy.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche troviamo:


  • Processore Quad-Core Exynos da 1.5 GHz
  • Display da 4.7″ Super Amoled HD con risoluzione 1280×720
  • 1 GB di RAM
  • Fotocamera da 12 MPx (Videoregistrazione a 1080p fino a 60FPS)
  • Storage da 32Gb
  • 131 x 64 x 8 mm (Galaxy S II: 125,3 x 66,1 x 8,5 mm)
  • 125g di peso
  • Niente 4G/LTE
Che dire, una “belva” degna di questo nome, che sicuramente darà del filo da torcere all’iPhone 4S (o ad un eventuale iPhone 5).
In attesa della presentazione, programmata (forse) per il 22 Maggio:


lunedì 19 marzo 2012

Kinect 2


Il Kinect 2 , con molta probabilita’, sara’ disponibile sulla nuova console, ma non sappiamo se l’uscita arriva’ in concomitanza con la nuova xbox oppure no. Quello che sappiamo e’ che…  Kinect 2 sarà in grado di leggere con estrema precisione il labiale del giocatore, di capire la direzione verso cui lo stesso rivolge il proprio sguardo, e persino di individuarne gli stati d’animo. Attraverso il monitoraggio del tono della voce del giocatore e l’analisi delle differenti espressioni facciali assunte dall’utente.  Microsoft intende dotare Kinect 2 della capacità di trasmettere immagini con risoluzioni HD a 60 frame per secondo. Una capacità due volte superiore a quella assicurata dall’attuale Kinect . Dal gioco alle TV di nuova generazione il passo potrebbe essere breve.  Ricordiamo a tutti che questo sono solamente voci e che la software house di Redmond non ha sinora fornito alcuna informazione diretta sull’erede di Xbox 360 e della periferica Kinect.

domenica 18 marzo 2012

MacBook air



Le voci sul futuro della linea dei portatili Apple sono molto ambigue perchè da una parte si continua a dire che ci saranno nuovi MacBook Pro dall’altra invece si punta sui MacBook Air. Molti dicono che i MacBook Air adesso avranno un nuovo componente oltre ai due modelli già presenti da 11 e 13 pollici. Arriverà anche il MacBook Air da 15 pollici, previsto per Aprile. 
Non si può ancora dire se i MacBook Pro avranno un futuro nella linea Mac. I più tradizionalisti difficilmente pensano che Apple possa abbandonare così un modello che ha fatto la storia di Apple. I più tecnici invece pensano che ad Apple non convenga perchè i MacBook Air sono Mac meno professionali dei MacBook Pro. Le specifiche tecniche infatti favoriscono i MacBook Pro.
Un MacBook Air da 15 pollici avrà la caratteristica di avere le porte su entrambi i lati, niente lettori ottici e niente cavi ethernet.

sabato 17 marzo 2012

Sony Xperia sola

Sony Mobile sembra voglia dare nuovo lustro ai progetti di Sony Ericsson dopo la sua acquisizione ed ecco che arriva il nuovo smartphone Xperia Sola, che promette di portare un'interessante novità per quanto riguarda l'interazione con lo schermo e l'interfaccia.

   Si, perché se finora gli smartphone utilizzavano schermi capacitativi (più performanti) e resistivi (per i modelli di fascia bassa, ormai difficilmente reperibili) ora arriva anche il "touch flottante" (o floating touch) che, come scritto sul blog ufficiale della società "permette di cercare magicamente e navigare sul web".  Infatti non sarà più necessario toccare lo schermo del dispositivo per interagire con il sistema operativo e la sua interfaccia grafica utente. Questa è la prima applicazione commerciale di questa tecnologia e che potrebbe poi arrivare su altri progetti della società (non solo per il campo degli smartphone).    La connettività è anche garantita dalla tecnologia NFC, mentre lo schermo ha una diagonale di 3,7" e utilizza la tecnologia Display Reality grazie al Mobile Bravia Engine (sviluppato da Sony), mentre la CPU utilizzata è un dual-core da 1GHz mentre la fotocamera posteriore ha una risoluzione di 5 MPixel.  Sony Mobile Sola sarà disponibile nel secondo trimestre in nero, bianco o rosso, supporterà la tecnologia DNLA, xLOUD e 3D surround mentre come sistema operativo ci sarà Google Android 2.3 (Gingerbread) con l'aggiornamento a Android 4.0 (Ice Cream Sandwich) nell'estate 2012.



mercoledì 14 marzo 2012

Mozilla firefox 11



Mozilla rilascerà nelle prossime ore la nuova versione del proprio browser, identificato per l’occasione come Firefox 11. Il download sarà possibile non appena la fondazione darà il via libera definitivo alla distribuzione: la versione rilasciata sarà installabile su Windows, Mac e Linux e come al solito sarà fin da subito disponibile anche in lingua italiana.  La nuova versione giunge a 41 giorni di distanza dalla precedente (aggiornata l’ultima volta il 17 febbraio scorso con la release 10.0.2), a dimostrazione del ritmo accelerato imposto da Mozilla nell’innovazione del proprio strumento di browsing.   L’intervento che caratterizza la nuova versione è l’attenzione posta nei confronti del mondo dello sviluppo, sul quale Firefox ha costruito gran parte del proprio successo in passato: «Firefox integra nuovi strumenti dedicati agli sviluppatori che rappresentano la struttura dei siti web in un nuovo modo e rendono più semplice modificare il codice CSS in tempo reale». A tal proposito sono in modo particolare due i tool introdotti nella nuova release:  Page Inspector 3D View «soprannominato Tilt, si tratta di uno strumento basato su WebGL che permette di visualizzare la struttura di una pagina web in modo più intuitivo rispetto ad una visualizzazione “piatta”, rendendo immediata la relazione tra il codice e l’output della pagina. Mentre strumenti come “Visualizza Sorgente” sono sempre stati utili per comprendere come sviluppare una pagina, la 3d View mostra più chiaramente come sono strutturate le varie parti di un sito. Dopo aver selezionato visualizzazione “3D” in Page Inspector,basta muovere il mouse per avere maggiori informazioni su ognuno degli elementi selezionati»; Style Editor «consente di modificare fogli di stile come in un editor di testi e vedere i cambiamenti immediatamente, senza mai dover uscire dal browser. Si tratta di un modo veloce e più semplice di riproporre e provare i vari design su un sito. Una volta effettuati i cambiamenti, lo Style Editor consente di salvare in maniera semplice il file sul proprio computer». Mozilla sottolinea inoltre la novità rappresentata dall’Add-on Sync, strumento che consente la piena sincronizzazione dei vari componenti aggiuntivi utilizzati così da poter godere della medesima esperienza di navigazione tra le varie postazioni a cui si ha accesso al browser. Tale opzione può essere attivata tramite le opzioni del browser, sotto l’apposita voce del menu “Sync”.

Safari 5.1.4


Safari, il browser di casa Apple dedicato al mondo OS X e Windows, giunge alla versione 5.1.4. La casa di Cupertino ha infatti reso disponibile l’ennesimo update della propria applicazione ufficiale per la navigazione online, il quale contiene al proprio interno principalmente dei miglioramenti ad alcune feature di base ed una serie di accorgimenti per la sicurezza.
L’aggiornamento in questione coinvolge sia la versione dedicata alla piattaforma Microsoft, sia il mondo Mac, con particolare attenzione per le release Snow Leopard e Lion. La novità più sostanziosa riguarda JavaScript, con miglioramenti principalmente per le performance durante l’esecuzione di webapp realizzate in tale linguaggio (gli ingegneri parlano di prestazioni migliori dell’11%). Il modulo per la ricerca, poi, risulta essere maggiormente reattivo nel rispondere alle richieste degli utenti.
La carrellata delle novità, oltre ad una serie di miglioramenti relativi alle performance globali, alla stabilità ed alla robustezza del browser, si chiude con la risoluzione di un problema relativo ad un’errata rimozione dei dati in seguito all’esplicita richiesta da parte degli utenti di cancellare qualsiasi informazione salvata dal browser, la quale poteva causare la presenza di alcuni dati anche dopo l’esecuzione di tale operazione.
Safari 5.1.4 può essere installato mediante l’apposito strumento Aggiornamento Software disponibile in OS X, mentre la versione per Windows può essere scaricata dai server dell’azienda di Cupertino.

Chrome per Windows 8



Dopo la recente notizia secondo la quale Firefox sarebbe al lavoro su una versione di Mozilla per Windows 8, anche Google ha fatto sapere di essere al lavoro su una versione di Chrome ottimizzata per la nuova interfaccia Metro del prossimo sistema operativo targato Microsoft.
Un portavoce della grande G ha dichiarato che il nuovo Chrome sarà basato sul browser desktop, diversamente dalla versione Android: «Il nostro obiettivo è quello di essere in grado di offrire ai nostri utenti una rapida, semplice e sicura esperienza Chrome su tutte le piattaforme, che include sia la versione desktop che quella Metro di Windows 8».
 Dunque, quando i primi tablet dotati di Windows 8 cominceranno a raggiungere i negozi, gli utenti saranno già in grado di utilizzare gli stessi browser che usavano in Windows 7, ma rimodellati per la nuova interfaccia Windows 8. Inoltre, le versioni desktop supporteranno la tecnologia touchscreen. Per Google, lo sviluppo di un browser in Metro style è un’operazione inevitabile e fondamentale per rimanere competitivi con l’avvento del nuovo Windows. Allo stesso modo, molti servizi dell’azienda di Mountain View, come Gmail e Google Docs sono ottimizzati per Chrome, e quindi non sarebbe stato intelligente abbandonare gli utenti nel momento in cui Windows 8 avrebbe fatto il suo esordio.  Dal canto suo, Microsoft è ben aperta a software per la navigazione internet di terze parti e sia Mozilla che Google forniranno una conferma, nonché un banco di prova importantissimo, per la piattaforma Metro e per lo stesso Windows 8. Anche se da un lato i due competitor indeboliranno la presenza di Internet Explorer 10, i due browser sviluppati da aziende esterne lanceranno un forte segnale anche a tutti gli altri developer, aumentando così la possibilità che nella prossima generazione applicazioni web-based otterranno un valido punto d’appoggio.

domenica 11 marzo 2012

Nokia Lumia 900



Dopo le presentazioni del Mobile World Congress siamo tutti curiosi di sapere quando i nuovi smartphone della serie Lumia arriveranno sul ne ha presentati due: il Lumia 900, già visto al CES di Las Vegas ma ora disponibile in versione europea, e il Lumia 610, dispositivo entrylevel con Windows Phone 7.5 Tango. Pare che il primo, il più atteso, arriverà entro il mese di maggio, almeno in Germania.
Nokia sta spingendo molto sulla serieLumia, anche a livello di marketing. È impossibile girare in città (parlo di Roma, almeno) senza imbattersi in gigantografie dello smartphone o senza incontrare qualcuno pronto a riempirti di volantini che presentano tutte le caratteristiche tecniche del Lumia 800 e del Lumia 710, i due dispositivi con Windows Phone 7.5 già disponibili nei negozi. Presto, però, se ne aggiungeranno altri due, per arricchire la serie con un entrylevel e un top di gamma.
L’attesa è soprattutto per il  900, presentato in versione europea al MWC 2012; la versione americana, con tecnologia 4G, aveva fatto la sua comparsa al CES di Las Vegas, aggiudicandosi il titolo di “Best Smartphone” della manifestazione. Quando arriverà? Non c’è ancora una data ufficiale ma il sito WMPoweruser sembra certo che il dispositivo debutterà nei negozi tedeschi tra il 7 e il 13 maggio, distribuito dall’operatore O2, per poi arrivare anche in Italia.
La data è abbastanza in linea con vecchie indiscrezioni, secondo cui il debutto ci sarebbe stato tra maggio e giugno 2012. Il prezzo, invece, dovrebbe aggirarsi sui600 euro, 100 euro in più del Nokia Lumia 800, e in linea con gli smartphone top di gamma degli altri produttore con il Samsung Galaxy S2 con Android.
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