Nel mese di Giugno Microsoft in occasione dell’evento Windows Phone Summit ha presentato un’anteprima del prossimo sistema operativo mobile Windows Phone 8, nome in codice Apollo (LIVE BLOG: Il Windows Phone Developer Summit si segue insieme a Plaffo a partire dalle ore 18.00!).
Secondo le fonti di WPDang, Nokia presenterà i suoi primi due dispositivi Windows Phone 8 il 5 Settembre 2012. Tra i possibili candidati che abbiamo visto in precedenza attraverso rumors vediamo Il Nokia Lumia 910, 920 e Juggernaut Alpha avvistato recentemente su WP Bench come vi abbiamo mostrato in un nostro precedente articolo (WP Bench: Avvistato un terminale chiamato Juggernaut Alpha con un punteggio nel benchmark di oltre 151).
La data del 5 Settembre risulta abbastanza affidabile se consideriamo che il 5 e 6 Settembre 2012 sono i giorni in cui si terrà l’appuntamento annuale Nokia World.
Nessuna smentita o dichiarazione è stata al momento espressa dall’azienda finlandese a riguardo.
martedì 31 luglio 2012
lunedì 30 luglio 2012
La nuova console Apple: iGame
Apple sta realizzando una console e per questo Tim Cook è stato avvistato in quel di Bellevue, nel quartier generale di Valve. È questa la "verità" di Cult of Mac, che prende in contropiede tutti con una rivelazione che lascia di sasso. Non è l'azienda guidata da Gabe Newell a progettare una console, come spesso si vocifera, bensì la casa di Cupertino.
"Cook è stato davvero da Valve e c'è di più, Apple sta pianificando un assalto totale al salotto di casa. Non sarà limitato alla HDTV Apple di cui si parla da tanto tempo, ma anche a una rivoluzionaria console casalinga". "Secondo le nostre fonti Apple sta lavorando a una TV e dotata di una tecnologia per i comandi vocali simile a Siri e a un telecomando touchscreen con iTunes integrato. La TV dovrebbe debuttare prima della fine del 2012".
"La fonte dice inoltre che la TV sarà disponibile anche con una console da gioco a marchio Apple con capacità simili a Kinect. L'interfaccia si affiderà pesantemente ai controlli di movimento e tocco". Per questo motivo Cook sarebbe andato da Valve: corteggiarli per partecipare al progetto, o magari vedere lo stato dei lavori di uno dei possibili partner di prestigio. Oppure, e non è un'eventualità da scartare, la console è un progetto "a due teste", visto che Valve lavora da anni con i dati biometrici per rivoluzionare l'esperienza di gioco e non ha fatto mistero di lavorare a dispositivi indossabili, che però non sono citati dalla fonte.
Da un certo punto di vista, alla casa di Cupertino non mancano le tecnologie e neppure lo store, visto che tra App Store, iTunes e Mac App Store copre tutto l'arco della distribuzione di contenuti digitali. Nonostante tutto però l'indiscrezione appare oggi un po' fine a se stessa, per non dire una panzana.
Dipende da che punto la s'interpreta, perché i dettagli sono scarsi e le speculazioni possibili molte. Pensare a una console tradizionale è difficile, ma ipotizzare come abbiamo fatto nelle settimane precedenti che l'azienda voglia espandere le capacità di iPad in salotto, magari creando anche un controller ad hoc, è qualcosa di più concreto. D'altronde, se prestiamo fede all'indiscrezione, il tablet si usa con le dita e installarci Siri o una versione nuova e ad hoc non sarebbe un problema.
Non ce la sentiamo però di scartare nulla a priori, perché di voci che sembrano fantasiose e poi si rivelano concrete ne abbiamo viste parecchie in questi anni. Tutto dipende appunto da cosa s'intende per "console", in quanto Apple è già nel mercato dei videogiochi e ne sta cambiando le dinamiche consolidate, dai prezzi ai modelli di distribuzione fino alla concorrenza, neanche troppo velata, alle console portatili.
CURIOSITA'
PIPPIN! |
Non sarebbe la prima volta che Apple realizza una console. Nel 1995 l'azienda, insieme a Bandai, realizzò il Pippin. Non ebbe successo, con poco più di 50 mila unità vendute. Quella era una Apple diversa, in grave difficoltà e senza una guida forte. Sappiamo tutti com'è andata, con il ritorno di Steve Jobs, il boom dell'iPod e i successivi prodotti vincenti.
Apple ora ha una montagna di soldi e le spalle abbastanza larghe per entrare con più vigore in un mercato in cui Microsoft ha trovato la sua dimensione - se non di leader, quasi - Sony è sempre Sony (anche se ha problemi finanziari evidenti) e Nintendo ha pescato il jolly con la Wii e ora si ripropone di prendere in contropiede la concorrenza con un progetto, la Wii U, interessante e rischioso, che andrà valutato meglio nei prossimi mesi.
domenica 29 luglio 2012
BlackBerry: in sviluppo per il tablet P150-32HS
Direttamente dagli archivi della PCTRB arriva la conferma che Research In Motion è al lavoro su un nuovo tablet, classificato per il momento con il nome in codice Blackberry Tablet P150-32HS e che dovrebbe arrivare sul mercato mondiale entro il primo trimestre del 2013.
Non ci sono ancora molti dettagli a riguardo, ma secondo alcuni si potrebbe trattare della prima tavoletta digitale di RIM equipaggiata in maniera nativa con il sistema operativo Blackberry 10. Per altri, si tratterebbe soltanto di una nuova versione dell'attuale Playbook.
Quest'ultimo, delle dimensioni di 194 x 130 x 10 millimetri per un peso complessivo di 425 grammi, ha un display multi-touch capacitivo da 7 pollici con risoluzione di 1024 x 600 pixel e profondità di 16 milioni di colori.
Due sono le fotocamere: una frontale da 3 Megapixel per le videoconferenze ad alta definizione, e una posteriore da 5 Megapixel con autofocus e supporto alla registrazione di video in fullHD 1080p. Il processore è un dual core da 1 GHz e la memoria RAM ammonta a 1 GB.
sabato 28 luglio 2012
LG Optimus L7
LG Optimus L7 è certamente una delle sorprese di questa estate ricca di uscite, il produttore asiatico ha deciso questa volta di puntare su 2 elementi fondamentali, molto graditi al pubblico. Parliamo di un display con qualità eccellenti e un processore decisamente buono, capace di far girare senza alcun problema tutte le ultime novità in fatto di applicazioni e giochi HD.
Design e dimensioni ufficiali
Non è sicuramente uno smartphone degno di nota questo LG Optimus L7, abbiamo infatti delle ottime linee che mescolano classico e squadrato, non riusciamo però a trovare dei validi motivi per farlo rientrare nel gruppo di terminali con quello tocco in più per fare la differenza. Comunque resta un ottimo smartphone con linee ben studiate anche dal punto di vista ergonomico.
Le dimensioni ufficiali dell’LG Optimus L7 sono 125,5 x 67 x 8.7 mm il tutto racchiuso in 122 grammi di peso, sicuramente un vanto per questo smartphone che implementa un display da 4.3 pollici ma riesce a mantenere una mole ridotta.
Caratteristiche tecniche
Cominciamo proprio dal display, punto focale delle qualità espresse da questo LG Optimus L7. Abbiamo un 4.3 pollici WVGA touchscreen con risoluzione 480 x 800. Le qualità dello schermo si notano subito per la qualità dei colori e la brillantezza delle immagini nella riproduzione dei video in HD; parliamo di un display che sarà difficile trovare su altri smartphone per questa soglia di prezzo.
Passiamo ora, alle altre caratteristiche tecniche del LG Optimus L7, tra i componenti fondamentali abbiamo un processore da 1 GHz, RAM da 512 MB e memoria interna da 2.72 GB, espandibile tramite scheda di memoria. La fotocamera da 5 megapixel con zoom digitale 4x e autofocus e Flash LED, completa il quadro dei componenti principali. Non andiamo oltre nelle caratteristiche poiché si riscontrano parametri classici sia per le connessioni, 3G a 7.2Mbps, wifi, che per il sistema operativo che è Android 4.0 Ice Cream Sandwich
Prezzo e conclusioni
Terminiamo questa recensione del nuovo LG Optimus L7 segnalando il prezzo di vendita, 235 euro circa, e dando alcuni cenni riassuntivi sui vari aspetti. Come detto buona la sezione design, anche se 12,5 cm di altezza potrebbero diventare un problema per chi non è abituato a smartphone di questa size. Riguardo il settore tecnico c’è sicuramente di meglio in giro, però bisogna sempre valutare il rapporto qualità prezzo che risulta certamente superiore alla media per il mercato consumer.
Andiamo a stilare la recensione del nuovo LG Optimus L7 palesando le sue caratteristiche tecniche, senza dimenticare il prezzo di vendita in Italia.
Design e dimensioni ufficiali
Non è sicuramente uno smartphone degno di nota questo LG Optimus L7, abbiamo infatti delle ottime linee che mescolano classico e squadrato, non riusciamo però a trovare dei validi motivi per farlo rientrare nel gruppo di terminali con quello tocco in più per fare la differenza. Comunque resta un ottimo smartphone con linee ben studiate anche dal punto di vista ergonomico.
Le dimensioni ufficiali dell’LG Optimus L7 sono 125,5 x 67 x 8.7 mm il tutto racchiuso in 122 grammi di peso, sicuramente un vanto per questo smartphone che implementa un display da 4.3 pollici ma riesce a mantenere una mole ridotta.
Caratteristiche tecniche
Cominciamo proprio dal display, punto focale delle qualità espresse da questo LG Optimus L7. Abbiamo un 4.3 pollici WVGA touchscreen con risoluzione 480 x 800. Le qualità dello schermo si notano subito per la qualità dei colori e la brillantezza delle immagini nella riproduzione dei video in HD; parliamo di un display che sarà difficile trovare su altri smartphone per questa soglia di prezzo.
Passiamo ora, alle altre caratteristiche tecniche del LG Optimus L7, tra i componenti fondamentali abbiamo un processore da 1 GHz, RAM da 512 MB e memoria interna da 2.72 GB, espandibile tramite scheda di memoria. La fotocamera da 5 megapixel con zoom digitale 4x e autofocus e Flash LED, completa il quadro dei componenti principali. Non andiamo oltre nelle caratteristiche poiché si riscontrano parametri classici sia per le connessioni, 3G a 7.2Mbps, wifi, che per il sistema operativo che è Android 4.0 Ice Cream Sandwich
Prezzo e conclusioni
Terminiamo questa recensione del nuovo LG Optimus L7 segnalando il prezzo di vendita, 235 euro circa, e dando alcuni cenni riassuntivi sui vari aspetti. Come detto buona la sezione design, anche se 12,5 cm di altezza potrebbero diventare un problema per chi non è abituato a smartphone di questa size. Riguardo il settore tecnico c’è sicuramente di meglio in giro, però bisogna sempre valutare il rapporto qualità prezzo che risulta certamente superiore alla media per il mercato consumer.
giovedì 26 luglio 2012
iCloud è ora più semplice con Mountain Lion
Con l’introduzione di iCloud nel 2011, Apple ha messo a disposizione un sistema di storage e sincronizzazione basato su Internet, un set di servizi gratuiti integrati con le applicazioni per iPhone, iPad, iPod touch, Mac o PC e che consentono di archiviare in automatico e in wireless i contenuti sul “Cloud” (c/o i server di Apple) e, sempre in automatico e in wireless, trasmetterli a tutti i propri dispositivi. Apportando una modifica su uno dei dispositivi, tutti gli altri vengono aggiornati in wireless quasi all’istante.
Sul Mac, l’integrazione di iCloud aveva alcuni limiti con OS X 10.7.x Lion e questi hanno impedito ad Apple (e sviluppatori di terze parti) di integrare profondamente i servizi con le varie applicazioni. Con OS X 10.8 Mountain Lion (e con iOS6 quando arriverà), alcuni limiti scompaiono consentendo di sfruttare ancora meglio il comodo sistema di archiviazione.
Durante l’installazione del nuovo sistema è possibile specificare l’account da utilizzare (se utilizziamo uno dei tanti servizi Apple, probabilmente disponiamo già di un account valido) e selezionare i servizi iCloud che si desiderano attivare (dalla sezione iCloud delle Preferenze di Sistema è in qualunque momento possibile visualizzare i dettagli del proprio account, gestire lo spazio di archiviazione o disattivare alcuni servizi).
iCloud è strettamente integrato nel sistema e nelle applicazioni di ultima generazione. Aprendo, ad esempio,TextEdit 1.8 (nuova versione inclusa con Mountain Lion) è possibile spostare i documenti esistenti sul cloud trascinandoli dal Finder o da altre app. Trascinando nella finestra mostrata all’apertura i file (documenti e testi gestibili dall’applicazione), li ritroveremo su altri Mac e dispositivi collegati con lo stesso account., quando su questi apriremo TextEdit.
Attivando il servizio “Documenti e dati” in Preferenze di Sistema, le app abilitate possono archiviare i documenti in iCloud. È possibile, ad esempio, usare TextEdit eAnteprima per aprire e salvare documenti direttamente nel cloud. Si può accedere ai documenti in iCloud, con gli ultimi aggiornamenti, usando più di un Mac con OS X Mountain Lion. Usando la posta iCloud insieme a “Documenti e dati” su più di un Mac, le regole di posta, le firme, i nomi dei contrassegni e le caselle smart sono disponibili indipendentemente dal Mac utilizzato.
Le ultime versioni di applicazioni quali Keynote, Pages e Numbers (per iOS e OS X) offrono la possibilità di archiviare documenti su iCloud e mantenerli aggiornate automaticamente sul Mac, su iPad, iPhone, iPod touch e sul web (es. le modifiche apportate a una presentazione su un dispositivo vengono visualizzate automaticamente su tutti gli altri dispositivi). Apple ha fornito da tempo agli sviluppatori la possibilità di creare app compatibili con iCloud e molte altre applicazioni consentono di sfruttare lo stesso meccanismo.
Limiti e passi avantiSu iCloud gli utenti hanno a disposizione gratuitamente fino a 5GB di spazio di archiviazione per posta, documenti e backup, uno spazio tanto più importante se si considera che l’archiviazione per musica, app e libri acquistati da Apple e l’archiviazione richiesta da Photo Stream non rientrano in questi 5GB totali (gli utenti possono comprare ulteriore spazio di archiviazione). Quello che ancora potrebbe essere perfezionato è una migliore integrazione con le varie applicazioni: non si capisce, ad esempio, perché salvando nello spazio iCloud delle immagini con Anteprima, queste non siano richiamabili da TextEdit o altri programmi (o viceversa). Sarebbe altresì interessante poter inserire una foto in KeyNote o Pages prelevando direttamente le immagini tra quelle archiviate sul cloud. Al momento è necessario: aprire l’applicazione utilizzata per la memorizzazione sul cloud (es. TextEdit), prelevare dal cloud la foto, trascinarla sul desktop e portarla nell’applicazione o finestra target (es. Anteprima o Pages), un sistema non troppo comodo.
Indubbiamente Apple ha fatto molti passi avanti con le nuove funzionalità iCloud messe a disposizione in Mountain Lion (e altri ancora, siamo sicuri, li vedremo nei mesi successivi). Non solo la libreria dei documenti mette facilmente a disposizione di tutti i Mac e dispositivi iOS i documenti salvati su iCloud ma questa ha ora schede Condivisione per Messaggi, AirDrop e Mail, integra funzioni di visualizzazione che permettono di ordinare i file per nome, data di modifica o dimensione. Nella libreria è possibile organizzare i documenti iCloud in cartelle trascinandoli uno sull’altro (come su iPhone o iPad): le cartelle create su un dispositivo appaiono in automatico nella libreria dei documenti iCloud quando apriamo l’app su un altro dispositivo.
mercoledì 25 luglio 2012
Samsung MV900F
Tempo di novità in casa Samsung, il marchio sudcoreano ha infatti annunciato al pubblico la futura disponibilità di una nuova fotocamera compatta dalle caratteristiche tecniche interessanti, stiamo parlando della MV900F, evoluzione della tanto apprezzata MV800 già in listino da qualche tempo, entrambe fanno parte della linea "flip-screen".
Come il suo predecessore, la caratteristica più significativa della MV900F riguarda il display OLED touchscreen da 3,3 pollici, il quale è ruotabile di 180° gradi. Ciò consente al fotografo l’utilizzo della macchina anche nelle situazioni più difficili (scatti dall’alto o dal basso) e rende estremamente semplice effettuare autoscatti perfetti.
Quanto alle altre caratteristiche, monta un sensore CMOS da 16,3 megapixel a cui si aggiunge l’obbiettivo grandangolare con zoom ottico 5x in grado di coprire le focali comprese tra 25 e 125 mm nel formato tradizionale equivalente. La sensibilità ISO varia invece all’interno di un range compreso tra ISO 100 e 3200 assicurando foto sempre brillanti e piene di luce.
Si segnala inoltre la presenza della connettività Wi-Fi che permette all’utente di condividere istantaneamente le foto sui principali social network. Non solo foto, la MV900F dispone anche di modulo video per la registrazione dei filmati in Full HD (1080p) dimostrandosi una macchina davvero completa e pronta a soddisfare ogni tipo di esigenza.
La compatta Samsung MV800 arriverà nei centri specializzati a partire dal mese di agosto ad un prezzo consigliato al pubblico che per il nostro paese non è stato ancora ufficializzato. Per farvi un’idea, siamo in grado però di indicarvi il prezzo per gli USA, ovvero 349 dollari iva inclusa.
iPhone 5: uscita il 21/09/12 [forse]
Le indiscrezioni sul nuovo iPhone di casa Apple non calano neanche durante l'estate. E la prossima versione di iPhone, denominata iPhone 5, è sempre più oggetto di nuovi rumor. Questa volta è stata avanzata una nuova data di uscita del nuovo smartphone firmato Apple e sono ritornate le voci di un nuovo tipo di connettore. Secondo alcuni operatori del settore cinesi, infatti, l'iPhone 5 potrebbe uscire il 21 settembre.
Tra le voci che accompagnano questa ipotetica data di lancio, si parla di uno schermo un po' più grande, un jack per cuffie che si muove sul bordo inferiore del terminale, proprio accanto ad un connettore molto più piccolo.Se queste indiscrezioni sul connettore più piccolo sono corrette, tutti gli accessori che sono stati acquistati nel corso degli anni (il primo modello di iPhone è stato rilasciato nel 2007) saranno inutilizzabili con il lancio dell'iPhone 5. Una mossa che di certo riempirà di denaro i forzieri della società americana, ma che di certo manderà su tutte le furie buona parte degli utenti che saranno costretti a ricomprare tutti gli accessori da capo.
Sempre in tema di indiscrezioni cominciano però a filtrare foto di componenti di questi due dispositivi, che dovrebbero essere un segno di una preproduzione ormai avviata, in vista di un possibile lancio nel prossimo ottobre.
Il sito GottaBeMobile ha pubblicato numerose di queste foto, sia del nuovo iPhone che dell'iPadMini: pur essendo sfocate permettono di dedurre numerosi dettagli.
Ovviamente nessuno può assicurare che queste foto siano autentiche, e nemmeno che rappresentino imodelli definitivi che entreranno in produzione.
In ogni caso, dalle foto dell'iPad Mini sembra confermata l'ubduscrezuibe che nei suoi nuovi dispositivi Apple introdurrà un nuovo connettore dock di dimensioni molto più ridotte. La diagonale del display appare di quasi 8 pollici.
Dalle foto dell'iPhone 5 deduciamo invece soprattutto che la scocca del dispositivo sarà interamente inalluminio, il che potrebbe far pensare a qualche particolare lavorazione superficiale.
Per essere sicuri di conoscere la verità, comunque, occorrerà attendere che Apple faccia un annuncioufficiale.
martedì 24 luglio 2012
Apple blocca la vendita del Galaxy Tab 7.7 in Europa
Aspettavate un’altra puntata della saga Apple vs. Samsung? Eccovi serviti. E a portare un punto a casa è ancora Apple che ha ottenuto il divieto di vendita del Samsung Galaxy Tab 7.7 in tutta l’Europa perché pare violi un brevetto Apple che risale addirittura al 2004.
Se pensate che abbia dell’assurdo, forse un po’ lo è. Samsung ha rilasciato una dichiarazione in merito:
Se pensate che abbia dell’assurdo, forse un po’ lo è. Samsung ha rilasciato una dichiarazione in merito:
“Se Apple dovesse continuare con queste pretese legali su brevetti di design così generici, le innovazioni e il progresso del design nell’industria ne sarà limitato”.
Poco male, tutto sommato, dato che Samsung si aspettava un calo di vendite del Tab 7.7 ora che c’è in giro il Nexus 7.
Poco male, tutto sommato, dato che Samsung si aspettava un calo di vendite del Tab 7.7 ora che c’è in giro il Nexus 7.
E VOI CHE NE PENSATE?
COMMENTATE CON LE VOSTRE OPINIONI
lunedì 23 luglio 2012
htc Desire non avrà Android 4.0
“Dopo vari test HTC ha determinato che la corrente versione di HTC Sense con Android offre ai clienti la migliore esperienza sull’HTC Desire HD. Quando consideriamo delle nuove versioni del software prendiamo in considerazione diversi fattori, ma quello decisivo è l’esperienza utente. Ci scusiamo per la confusione che questo cambiamento può aver causato alla nostra clientela”.
Questo significa, quindi, che lo smartphone HTC Desire HD si ferma ufficialmente alla release 2.3 Gingerbread: diciamo “ufficialmente” non a caso, perchè a livello non ufficiale sono disponibili delle ROM basate su Android ICS, installabili sui dispositivi rootati. Ovviamente è necessaria una certa conoscenza per poter sbloccare il terminale, quindi vi consigliamo di avere la massima cautela per evitare dei problemi. In rete si trovano un sacco di guide ben fatte per procedere al root del device, da seguire passo passo senza troppi margini di rischio. Se non volete rischiare nulla, invece, vi dovrete accontentare del comunque ottimo Android Gingerbread.
sabato 21 luglio 2012
Ubuntu interagisce con le Web-App
Ubuntu guarda alle web-app. Nel mese di ottobre verrà rilasciato un nuovo sistema, progettato dagli sviluppatori per favorire al massimo l’integrazione tra applicazioni web e desktop. Più di 40 web-app sono state integrate fino ad oggi con Ubuntu, e altre lo saranno in futuro, offrendo una vasta scelta agli utenti.
L’obiettivo principale del progetto Ubuntu Web Apps è, ovviamente, quello di garantire una grande integrazione tra le classiche applicazioni desktop e quelle esistenti nel web, da Facebook a Twitter, da Flickr a Last.fm. Sicuramente gli utenti apprezzeranno tutto ciò.
L’obiettivo principale del progetto Ubuntu Web Apps è, ovviamente, quello di garantire una grande integrazione tra le classiche applicazioni desktop e quelle esistenti nel web, da Facebook a Twitter, da Flickr a Last.fm. Sicuramente gli utenti apprezzeranno tutto ciò.
venerdì 20 luglio 2012
Motorola Atrix HD info
Motorola Atix HD è stato finalmente presentato dalla casa americana e rappresenta uno dei suoi prossimi modelli di punta per quanto riguarda il settore degli smartphone android. Il nuovo Motorola Atrix HD presenta un form factor molto bello, caratterizzato da linee moderne che riprendono quanto già visto oggi dall’attuale modello Atrix che ha avuto un discreto successo sul mercato.
Questo nuovo modello si caratterizza da subito per il generoso display da 4,5 pollici HD (1280 X 720) con tecnologia ColorBoost che dovrebbe migliorare notevolmente la resa cromatica e la brillantezza.
L’ennesima nuova tecnologia dedicata ai piccoli display degli smartphone che andrà a confrontarsi con il Super Amoled di Samsung, al Bravia Engine di Sony e così via…
Cuore di questo smartphone una CPU dual core da 1,5 GHz abbinata a 1 GB di RAM e a 8 GB di spazio disco espandibili però tramite memorie Micro SD.
Ovviamente non mancano sensori e supporti degni di un terminale di fascia alta. Troviamo al riguardo anche il supporto alle reti LTE di nuova generazione, il WiFi, il Bluetooth, il GPS e moltissimi altro ancora.
Forte spinta all’impianto multimediale viene data dalle due fotocamere, di cui quella posteriore da ben 8 MP in grado di registrare video anche in Full HD sino a 30 fps e di scattare foto anche durante la ripresa di un video.
Completa la dotazione tecnica, una generosa batteria da 1780 mAh. Il sistema operativo android montato di serie è la versione Ice Cream Sandwich.
Tra gli accessori segnaliamo la Lapdock 100, una sorta di netbook in cui il nuovo Motorola Atrix HD può essere inserito per fungere da “motore”.a
Questo nuovo modello si caratterizza da subito per il generoso display da 4,5 pollici HD (1280 X 720) con tecnologia ColorBoost che dovrebbe migliorare notevolmente la resa cromatica e la brillantezza.
L’ennesima nuova tecnologia dedicata ai piccoli display degli smartphone che andrà a confrontarsi con il Super Amoled di Samsung, al Bravia Engine di Sony e così via…
Cuore di questo smartphone una CPU dual core da 1,5 GHz abbinata a 1 GB di RAM e a 8 GB di spazio disco espandibili però tramite memorie Micro SD.
Ovviamente non mancano sensori e supporti degni di un terminale di fascia alta. Troviamo al riguardo anche il supporto alle reti LTE di nuova generazione, il WiFi, il Bluetooth, il GPS e moltissimi altro ancora.
Forte spinta all’impianto multimediale viene data dalle due fotocamere, di cui quella posteriore da ben 8 MP in grado di registrare video anche in Full HD sino a 30 fps e di scattare foto anche durante la ripresa di un video.
Completa la dotazione tecnica, una generosa batteria da 1780 mAh. Il sistema operativo android montato di serie è la versione Ice Cream Sandwich.
Tra gli accessori segnaliamo la Lapdock 100, una sorta di netbook in cui il nuovo Motorola Atrix HD può essere inserito per fungere da “motore”.a
giovedì 19 luglio 2012
Windows 8 esce il 26/10/12
(AGI) San Francisco, 19 lug. - Windows 8, il sistema operativo di nuova generazione di Microsoft, sara' operativo dal prossimo 26 ottobre. Lo ha comunicato il direttore della Comunicazione del colosso americano, Brandon LeBlanc, spiegando che il software esordira' il 231 mercati e in 109 lingue. Microsoft ha venduto oltre 630milioni di licenze di Windows 7 lanciato nell'ottobre 2009. Il nuovo sistema sara' in grado di supportare un maggior numero di dispositivi compresi quelli per gli smartphone e per i tablet. Per la prima volta dallo sbarco in borsa nel 1986
Microsoft registra una perdita di bilancio nel trimestre pari a 492 milioni di dollari malgrado i ricavi siano cresciuti del 4% a 18 miliardi. Il segno meno e' dovuto alla cancellazione dal bilancio di 6,2 miliardi legati al settore online. Nello stesso periodo dello scorso anno la creatura di Bill Gates aveva registrato guadagni per 5,87 miliardi di dollari. Per riprendersi Microsoft punta molto sul lancio del sistema operativo Windows 8 il 26 ottobre.
Microsoft registra una perdita di bilancio nel trimestre pari a 492 milioni di dollari malgrado i ricavi siano cresciuti del 4% a 18 miliardi. Il segno meno e' dovuto alla cancellazione dal bilancio di 6,2 miliardi legati al settore online. Nello stesso periodo dello scorso anno la creatura di Bill Gates aveva registrato guadagni per 5,87 miliardi di dollari. Per riprendersi Microsoft punta molto sul lancio del sistema operativo Windows 8 il 26 ottobre.
Display OLED di LG…
LG Display svilupperà entro il 2017 dei nuovi display OLED trasparenti e flessibili con diagonale di 60 pollici. L'iniziativa di ricerca rientra in un più ampio programma governativo, denominato Future Flagship Program, che mira a creare nuovi posti di lavoro e a rafforzare la posizione della Corea del Sud in vari mercati, tra cui appunto quello dei display OLED.
LG Display sarà la capofila di un consorzio di aziende che collaborerà nello studio e nella produzione di questi display OLED di nuova generazione. A parte lo sviluppo dei pannelli OLED in sé, il consorzio lavorerà anche allo studio delle loro applicazioni: il quotidiano The Korea Herald, che ha dato notizia della ufficializzazione del progetto governativo, indica ad esempio che questi pannelli verranno usati come display informativi trasparenti nelle stazioni degli autobus, negli acquari e nei punti vendita.
Il Future Flagship Program è un progetto portato avanti dal governo sudcoreano per stimolare l'economia locale: si stima che l'iniziativa legata al progetto dei nuovi display OLED possa creare 840mila posti di lavoro e generare qualcosa come 56 miliardi di dollari (circa 46 miliardi di euro) in esportazioni.
Oltre all'aspetto economico, come avevamo anticipato qualche tempo fa il Future Flagship Program serve a rafforzare le competenze tecnologiche della Corea del Sud: quello degli schermi OLED viene considerato come un settore in cui le aziende sudcoreane (principalmente LG Display e Samsung) sono all'avanguardia, ora si cerca di ampliare il gap tecnologico tra la Corea e le aziende cinesi, che sono in forte crescita nel settore display.
martedì 17 luglio 2012
Console Ouya di Android
Ouya, la console "open" da 99 dollari con Android che ha fatto il botto su Kickstarter, ha raccolto non solo l'eco mediatica e l'apprezzamento degli appassionati, ma anche il fondamentale supporto di Nvidia. Sulla pagina del progetto si può infatti leggere che il team ha "speso la giornata di ieri a parlare con l'azienda di Santa Clara. "Il loro sostegno è stato incredibile. Stiamo lavorando gomito a gomito e ci aiuteranno a massimizzare le prestazioni del chip Tegra 3 che stiamo usando".
Su Kickstarter Ouya ha già raccolto quasi 5 milioni di dollari, molti di più dei 950 mila richiesti - e mancano ancora 22 giorni alla chiusura delle donazioni. L'anima libera di questo progetto ha sicuramente colpito gli appassionati, che vedono in una console senza barriere per sviluppatori e consumatori un sogno.
Per questo i creatori di Ouya stanno meditando di far accedere al progetto gli sviluppatori prima del previsto, e di consentire loro di mettersi al lavoro anticipatamente. "Se avete esperienza con l'SDK Android, conoscete la maggior parte delle informazioni che dovete sapere - dovrete solo aggiungere alcuni elementi specifici di Ouya - come gli asset per promuoversi sulla console e la nostra API per i pagamenti".
E proprio a tal proposito bisogna segnalare che Meteor (sviluppatore del titolo F2P Hawken) ha deciso di supportare Ouya. Yoko Taro, che ha lavorato come direttore dello sviluppo di Nier, ha invece dichiarato di essere interessato alla console, a patto però che un editore lo supporti finanziariamente. L'interesse c'è ed è innegabile, ma al tempo stesso riscontriamo anche cautela. Su Gamasutra si possono leggere ad esempio alcuni pareri meno entusiasti, tra chi pensa che il modello di business in stile mobile sia buono, ma al tempo stesso presenti qualche incognita.
Normalmente nelle parole degli intervistati si legge tanta speranza verso quella che sembra una ventata d'aria fresca in un settore cristallizzato da tempo. Non resta che attendere nuove notizie e la data di distribuzione, fissata per il primo trimestre 2013, per capire se questo progetto spinto da tanti appassionati si tramuterà in un successo in grado di cambiare le carte in tavola nel mondo dei videogiochi.
Per il momento, come ha sottolineato l'amministratore delegato di Ouya, Julie Uhrman, tutti sono concentrati sullo sviluppo della console e la campagna Kickstarter: non c'è alcuna intenzione di raccogliere fondi da terzi (investistori, magnati, etc), anche se non è possibile escluderlo nei mesi e anni a venire.
lunedì 16 luglio 2012
Galaxy S3: arrivano i nuovi colori!
Il Samsung Galaxy S3 presto potrebbe presentarsi sul mercato in diverse varianti cromatiche, probabilmente al dì là della colorazione rossa, di cui si è già parlato nel corso delle ultime settimane, poco dopo il lancio sul mercato del nuovo dispositivo Android.
In particolare, un contributo importante giunge in questo senso dallo staff di Pocket Lint, che ha interpellato direttamente Samsung su una questione che sta particolarmente a cuore al pubblico del colosso coreano. Ebbene, un portavoce della casa produttrice ha fatto sapere a chiare lettere che saranno annunciate potenziali varianti di colore per il Samsung Galaxy S3 nel breve termine, alimentando, in questo modo, le speranze di coloro che auspicano la possibilità di scegliere tra più alternative, sotto questo punto di vista.
In particolare, un contributo importante giunge in questo senso dallo staff di Pocket Lint, che ha interpellato direttamente Samsung su una questione che sta particolarmente a cuore al pubblico del colosso coreano. Ebbene, un portavoce della casa produttrice ha fatto sapere a chiare lettere che saranno annunciate potenziali varianti di colore per il Samsung Galaxy S3 nel breve termine, alimentando, in questo modo, le speranze di coloro che auspicano la possibilità di scegliere tra più alternative, sotto questo punto di vista.
domenica 15 luglio 2012
Wii U: il 7/12/12 a 399€
Come qualche lettore attento avrà notato, alcuni retailer italiani, hanno aperto i preorder per Wii U fissando la data d'uscita della console al 7 dicembre e il prezzo a 399€.
Non si tratta che l'ultimo "posizionamento" per la nuova console Nintendo, che negli scorsi mesi era stata data addirittura in uscita a luglio da Amazon, a un prezzo peraltro molto più appetibile. Rimaniamo dunque in attesa di comunicati ufficiali, ma nel frattempo facciamo anche qualche piccolo ragionamento.
Il 7 dicembre sarebbe infatti una data verosimile per l'arrivo nei negozi di Wii U, quantomeno dal punto di vista "affettivo", visto che Wii è uscito il 7 dicembre del 2006 e si tratterebbe quindi di onorare un anniversario. Certo, una posizione così in là sul calendario andrebbe a favorire Nintendo e la mera vendita dell'hardware, mentre supponiamo che le terze parti non farebbero i salti di gioia a fronte di una conferma, visto che in genere è novembre il mese delle grandi spese videoludiche.
Diverso è il discorso sul prezzo: sebbene i 399 del listino siano plausibili, si tratta di una cifra rischiosa per Nintendo, che ha già pagato con il 3DS una politica di prezzi troppo "ottimistica" nei confronti del mercato e non può permettersi nuovamente una manovra clamorosa come quella che determinò il taglio di prezzo dell'handheld.
Non si tratta che l'ultimo "posizionamento" per la nuova console Nintendo, che negli scorsi mesi era stata data addirittura in uscita a luglio da Amazon, a un prezzo peraltro molto più appetibile. Rimaniamo dunque in attesa di comunicati ufficiali, ma nel frattempo facciamo anche qualche piccolo ragionamento.
Il 7 dicembre sarebbe infatti una data verosimile per l'arrivo nei negozi di Wii U, quantomeno dal punto di vista "affettivo", visto che Wii è uscito il 7 dicembre del 2006 e si tratterebbe quindi di onorare un anniversario. Certo, una posizione così in là sul calendario andrebbe a favorire Nintendo e la mera vendita dell'hardware, mentre supponiamo che le terze parti non farebbero i salti di gioia a fronte di una conferma, visto che in genere è novembre il mese delle grandi spese videoludiche.
Diverso è il discorso sul prezzo: sebbene i 399 del listino siano plausibili, si tratta di una cifra rischiosa per Nintendo, che ha già pagato con il 3DS una politica di prezzi troppo "ottimistica" nei confronti del mercato e non può permettersi nuovamente una manovra clamorosa come quella che determinò il taglio di prezzo dell'handheld.
sabato 14 luglio 2012
Asus Maximus V formula
Ormai disponibile anche sul mercato Italiano, la nuova scheda madre ROG ASUS Maximus V Formula è la soluzione ideale per gli appassionati di Gaming e Overclock che vogliono assemblare una piattaforma Intel Ivy Bridge con processori di ultima generazione.
Sfruttando il chipset Intel Z77, la nuova scheda madre impiega la tecnologia Fusion Thermo, sviluppata sulla base delle opinioni e dei commenti forniti dalla community di gamer. La tecnologia Fusion Thermo Maximus V Formula offre all’utente la possibilità di scegliere il tipo di raffreddamento preferito, ad aria o a liquido e rende la scheda madre Maximus V Formula la piattaforma ideale per i giocatori “fai da te”. Uno speciale dissipatore raffreddato ad aria con alette in alluminio anodizzato consente di mantenere ben ventilati i componenti principali. Qualora i giocatori optassero per il raffreddamento a liquido, l’operazione è ancora più semplice da effettuare mediante un canale che consente il passaggio di liquido utilizzando elementi di nickel galvanizzato, già presenti nel dissipatore, e provvisto di aperture su entrambe le estremità per facilitare il posizionamento dei manicotti.
Sfruttando il chipset Intel Z77, la nuova scheda madre impiega la tecnologia Fusion Thermo, sviluppata sulla base delle opinioni e dei commenti forniti dalla community di gamer. La tecnologia Fusion Thermo Maximus V Formula offre all’utente la possibilità di scegliere il tipo di raffreddamento preferito, ad aria o a liquido e rende la scheda madre Maximus V Formula la piattaforma ideale per i giocatori “fai da te”. Uno speciale dissipatore raffreddato ad aria con alette in alluminio anodizzato consente di mantenere ben ventilati i componenti principali. Qualora i giocatori optassero per il raffreddamento a liquido, l’operazione è ancora più semplice da effettuare mediante un canale che consente il passaggio di liquido utilizzando elementi di nickel galvanizzato, già presenti nel dissipatore, e provvisto di aperture su entrambe le estremità per facilitare il posizionamento dei manicotti.
venerdì 13 luglio 2012
Microsoft Xbox 720: appena 99$
Xbox 720 conquisterà il mercato grazie a un prezzo particolarmente aggressivo: 99 dollari. È l’ultima previsione del noto analista Michael Pachter, in merito alla prossima console casalinga attualmente in fase di preparazione presso i laboratori Microsoft. La società di Redmond potrebbe dunque optare per un modello di business molto simile a quello dell’ambito telefonico, portando gli utenti alla sottoscrizione di un abbonamento per la fruizione dei contenuti multimediali.
L’ipotesi è quella che Microsoft possa replicare anche con la next-gen l’iniziativa della “Xbox 360 a 99 dollari” svelata il mese scorso. Compreso nell’esborso economico ci sarebbe anche un abbonamento per la visione dicontenuti TV, reso possibile grazie alla collaborazione di un’emittente al momento non ancora annunciata. Il futuro del marchio, dunque, sembra essere sempre più incentrato alla multimedialità.
Penso che Microsoft abbia intrapreso la strada giusta, che verrà seguita anche da Sony, per creare una sorta di piattaforma integrata con tutti i prodotti da offrire all’utenza consumer. La strategia di Microsoft è studiata per conquistare il mercato.Le console del futuro saranno versatili. Xbox 720, secondo il mio punto di vista, fungerà sia da piattaforma di gioco che da televisore. Non sarà necessario acquistare una SmartTV separata, perché il dispositivo potrà connettersi a Internet per la visualizzazione dei contenuti, da condividere anche con gli altri dispositivi.
Chiaro il riferimento alla tacnologia Xbox SmartGlass, presentata da Microsoft in occasione dell’E3 2012, grazie alla quale sarà possibile condividere informazioni aggiuntive sui giochi, la visione di un film o l’ascolto di musica dalla Xbox 360 a qualsiasi dispositivo presente nella rete domestica, come smartphone, tablet (anche iOS e Android) o PC. Per quanto riguarda invece il nome della console, di recente si è parlato anche di Xbox 8, una possibilità da non escludere considerando l’arrivo dei sistemi operativi Windows 8 e Windows Phone 8.
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