Non più di 2 settimane fa Sergey Brin, co-fondatore del motore di ricerca, aveva annunciato la creazione da parte dell’azienda di un paio di lenti a realtà aumentata che sarebbe stato in grado di sostituire, nel giro di un paio di anni, gli smartphone dal punto di vista delle funzionalità e delle immagini. Tali occhiali permetterebbero di fruire tutti i contenuti direttamente trasmessi sulle lenti, con la possibilità di godere di immagini in 3D. Il progetto sarebbe in fase cosi avanzata che Brin ne aveva anticipato persino il prezzo dei primi prototipi: circa 1500 dollari.
Ma pochi giorni fa, a quanto giunge da alcune fonti attendibili, anche Apple ha fatto intendere di non voler stare a guardare. I siti più informati e i blog più vicini all’azienda di Cupertino hanno infatti riportato il deposito da parte dell’azienda di un brevetto dal nome “Peripheral Treatment for head mounted display”. Il nome del progetto non lascia nulla all’immaginazione, e pare anche che assieme ad esso siano giunte alcuni dettagli: si tratterà dello studio di particolari tecniche per proiettare sulle lenti immagini stereoscopiche adottando una tecnica tutta nuova: se infatti finora il 3D è stato sempre additato per la sua capacità di creare quella sensazione di “mal di testa” relativo all’affaticamento degli occhi, i rivoluzionari occhiali di Apple dovrebbero risolvere per sempre il problema proiettando, proprio come avviene con l’occhio umano, un’immagine differente per ogni lente. L’impatto sulla realtà aumentata di questa tecnica, qualora fosse applicata, sarebbe notevole. A ciò si aggiunge la visione periferica, che fa sempre parte delle mire di Apple e che, anche in questo caso, costituirebbe un accorgimento ancora mai utilizzato, per ragioni legate alla difficoltà di implementazione. Qualora tutti i “rumors” fossero fondati, Apple sarebbe in grado di stupire ancora una volta il mondo digitale.
venerdì 17 agosto 2012
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