LG lo ha annunciato ieri come anteprima del CES 2010 che si terrà a Las Vegas a partire dal prossimo 7 gennaio. L'immagine che vedete parla chiaro: quello che la ragazza sta mostrando è un televisore Full HD perfettamente funzionante, poco più spesso di un cracker (speriamo che la resistenza non sia la stessa). Quello che invece è meno chiaro è come sia stato possibile farci stare tutto in 2,6 millimetri. Il segreto consiste nella tecnologia di retroilluminazione led-LCD chiamata Edge-Lit.
A differenza dei normali schermi LCD, questo tipo di schermo usa una particolare retroilluminazione a base di led. In sé non è nuova, ma ricapitoliamone il funzionamento. Può essere di due tipi: Local Dimming e Edge; nel primo caso i led RGB dinamici sono posizionati dietro tutta la superficie dello schermo e permettono di gestire separatamente le varie zone dell'immagine, ottenendo un nero elevatissimo e un ottimo contrasto. Nei televisori Edge invece i led sono collocati solo nel perimetro dello schermo e la loro luce viene poi diffusa da uno speciale pannello.
La soluzione Edge, oltre a permettere di ridurre notevolmente lo spessore degli schermi, si è rivelata meno dispendiosa di quella Local Dimming e in grado di fornire una qualità di immagine migliore (il contrasto dinamico è tre volte superiore). Il prossimo passo, in termini di led-LCD, consisterà probabilmente nel combinare le particolarità Dimming e Edge. E c'è chi ha già presentato un primo ibrido di questo tipo.
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